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Cambiamo il futuro della Sicilia

 Con la nostra iniziativa rivendichiamo il cambiamento nelle politiche regionali per un modello sociale, economico e di sviluppo proiettato nel futuro, che guardi con particolare attenzione alle donne e ai giovani. Ecco perché pensiamo che occorra una lettura trasversale di genere e generazionale per ogni iniziativa partendo dal fatto che neppure gli indirizzi nazionali ed europei hanno trovato terreno fertile nelle politiche e nelle azioni messe in campo da questo governo regionale. Proseguiremo in questo contesto la controffensiva contro l’autonomia differenziata, già avviata senza soluzione di continuità da tutte le nostre strutture di categoria e nel territorio. In questo quadro, pensiamo alla costruzione di iniziative di mobilitazione e di lotta, insieme alla rete della Via Maestra, per salvaguardare e rafforzare i diritti di chi lavora, dei pensionati e dei disoccupati.

Leggi il documento | Presentazione dell’ìiniziativa

Acqua: a Enna mercoledì 16 ottobre la prima del ciclo di manifestazioni della Cgil per chiedere interventi concreti sui problemi della Sicilia e dei siciliani.
”Per la crisi idrica serve un nuovo modello di governance che assicuri importanti interventi strutturali su reti colabrodo, impianti, dighe, e le misure necessarie per la tutela del suolo”

Emergenza rifiuti: La Cgil Sicilia chiede al governo Schifani “un cambio di rotta”. “Il piano della regione affronta il problema dalla coda. Si vada subito a una corretta gestione del ciclo integrato”.
Sabato 9 novembre manifestazione regionale davanti alla Kalat impianti, la seconda della campagna “Cambiamo il futuro della Sicilia”

Casa: La battaglia della Cgil per un abitare “solidale e sostenibile” comincia dalle periferie urbane. Da quelle aree ,cioè, che soprattutto nelle grandi città sono spesso prive di servizi essenziali, infrastrutturali e sociali. Si terrà infatti in una zona periferica, a Catania, il 14 novembre, la terza delle manifestazioni promosse dalla Cgil Sicilia sul tema “Cambiamo il futuro della Sicilia”.

Aggiornamenti
Versalis: Foti ( Filctem Cgil Sicilia), il silenzio del governo e il tifo che si sta sviluppando sul piano Eni, che avrà conseguenze catastrofiche a cascata in Sicilia, hanno dell’assurdo.

Domani sciopero a Priolo e Ragusa per chiedere una inversione di rotta e investimenti per ricostruire l’assetto produttivo in Sicilia   Palermo, 11 nov- “ Il silenzio del governo sul piano dell’Eni e il tifo agonistico che si sta sviluppando, tutto giocato sulla pelle dei lavoratori e delle comunità, ha dell’assurdo. Le conseguenze del piano Eni sulla Sicilia saranno drammatiche e auspicavamo che per scongiurarle si facesse quadrato, ma constatiamo che così non è. Contro tutto ciò e per chiedere una inversione di rotta i lavoratori saranno in piazza domani a Priolo e Ragusa”.

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Cgil: al via fase di mobilitazione contro “l’inerzia del governo regionale e a sostegno delle proposte per un futuro diverso della Sicilia”

[subscribe] Presentato documento e calendario di manifestazioni Mannino: “Dedichiamo alle giovani generazioni la nostra iniziativa” Palermo, 11 ott- La Cgil siciliana annuncia l’apertura di una fase di mobilitazione per ottenere risposte dal governo regionale sui principali problemi aperti. Puntando innanzitutto al superamento di criticità “insostenibili”, come quelle di un sistema sanitario

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Casa: Forum dell’abitare chiede interventi per il disagio abitativo in Sicilia. “Servono governance, investimenti e programmi di riqualificazione e riutilizzo. Subito una legge quadro regionale sul diritto all’abitare”

Palermo, 14 giu- In un quadro di crescente povertà, di lavoro precario e a basso reddito, di pensioni altrettanto basse, di caro- affitti, il problema della casa si fa sempre più grave per molte famiglie siciliane. Nel 2022 sono stati 10.733 gli sfratti – tra quelli emessi, quelli eseguiti e le richieste di esecuzione- mentre le domande giacenti per assegnazione di case popolari sono 23.938.

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Firma anche tu i referendum proposti dalla Cgil

Più di 60 tra banchetti e gazebo saranno allestiti dalla Cgil in Sicilia nel fine settimane per raccogliere le firme a sostegno dei quattro quesiti referendari per modificare 20 anni di leggi sbagliate che hanno peggiorato le condizioni di lavoro e di vita delle persone.

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Sanità pubblica
Precari Covid: Cgil, Fp, Nidil, incontro inconcludente con l’assessore Volo. Mannino (Cgil Sicilia), la mobilitazione contro la precarietà e per il diritto alla salute continua

Palermo, 25 lug-“Una discussione inconcludente, con un assessore che ancora una volta non si assume le proprie responsabilità”. Così Cgil, Funzione pubblica e Nidil regionali sull’incontro di oggi con l’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo, mentre era in corso in davanti all’assessorato la protesta dei precari Covid, che chiedono la stabilizzazione. “La rappresentante del governo- dice il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino- ci ha detto di essere in attesa della nomina dei direttori generali per la definizione delle piante organiche. Come se ogni Asp fosse un’isola a sé, godesse di piena autonomia e il governo non avesse il potere di esercitare alcuna funzione di indirizzo. Tutto questo è assurdo- sottolinea Mannino- la nostra mobilitazione contro la precarietà nella sanità ma non solo e per il rilancio del sistema sanitario pubblico, per il diritto alla salute di tutti proseguirà con iniziative già nelle prime settimane di settembre”. Facebook: https://www.facebook.com/photo?fbid=672320504933960&set=pcb.672318358267508 Intevento del Segretario Generale Cgil Sicilia – Alfio Mannino: https://www.facebook.com/cgil.sicilia/videos/1302747306997213 Intevento del coordinatore Nidil Cgil Sicilia – Andrea Gattuso https://www.facebook.com/cgil.sicilia/videos/310582088059844

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La sanità pubblica è al collasso e il governo continua essere sordo alle richieste della Cgil. In Sicilia la situazione è poi drammatica, col diritto alle cure negato a tanti

Per questo saremo in piazza sabato 24 giugno a Roma . Per rivendicare il diritto alla Salute per tutti e una sanità pubblica efficiente e accessibile. Basta con i tagli, il fondo nazionale per la sanità deve prevedere maggiori risorse non ulteriori riduzioni. Occorre assumere per colmare i vuoti di organico, rinnovare i contratti. E fermare la strisciante privatizzazione in corso che avrà come effetto che ai tanti che oggi non riescono più a curarsi se ne aggiungeranno altri ancora. Il diritto alla salute rischia di diventare appannaggio dei più abbienti. Per questo insieme a 60 associazioni ci mobilitiamo e facciamo appello al massimo della partecipazione sabato alla manifestazione di Roma. I segretari generali dello Spi Cgil Sicilia e della Fp Cgil Sicilia , Maria Concetta Balistreri e Gaetano Agliozzo sulle ragioni della manifestazione. SPECIALE Insieme per la Costituzione (Collettiva.it) https://www.collettiva.it/…/insieme-per-la-costituzione/ #sanità #sanitàpubblica #dirittoallasalute

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Sabato saremo in piazza a Roma assieme a 60 associazioni per difendere la sanità pubblica e il diritto alla salute di cittadine e cittadini

Le ragioni della manifestazione nelle parole di Daniela Barbaresi, segretaria confederale della Cgil nazionale. Contro i tagli e la privatizzazione del sistema. Contro le disuguaglianze tra persone e territori in un Paese nel quale 4 milioni di persone rinunciano a curarsi e che anche in ambito sanitario vede il Mezzogorno e la Sicilia più in difficoltà. A livello regionale la Cgil lancia anche la sua vertenza. Intanto sabato appuntamento alle 10 a Roma in piazza della Repubblica. #dirittoallasalute #sanità

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Continua il viaggio nei problemi della sanità pubblica in Sicilia – Policlinico di Catania

Una sanità sempre più in difficoltà nel territorio, con carenza anche di dirigenti medici. Con prestazioni e personale che fanno sempre più rotta verso il privato e lo spettro di un sistema all’americana, nel quale solo chi può consentirsi un’assicurazione potrà vedere garantito per sé il diritto alla Salute. Serve un intervento deciso della politica in termini di investimenti e riorganizzazione. Se non ci sarà e se verrà meno l’intervento di perequazione dello Stato a causa dell’autonomia differenziata, la sanità siciliana sarà allo sbando. Oggi al Policlinico di Catania. FP CGIL SICILIA Spi Cgil Sicilia #dirittoallasalute #sanitàpubblica #sanità

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Progetto Ipazia

Indagine Sulle Condizioni Del Lavoro Femminile In Sicilia

La Cgil Sicilia ha avviato una indagine conoscitiva sulle condizioni di vita e di lavoro delle donne nei luoghi di lavoro della nostra regione, attraverso un questionario che è possibile compilare on line in forma anonima.

Camere del lavoro in Sicilia

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